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Il progetto Fiber shelter nasce dall’idea di proporre un progetto altamente
integrato con l’ambiente del Parco arte vivente di Torino, relativamente alle
sue qualità spaziali e di fruizione.
La proposta è quindi quella di determinare un sistema che ha la possibilità di
diffondersi all’interno del parco.
Questo tipo di strategia potrebbe inoltre essere utilizzata per inserire
futuri interventi mantenendo coerenza distributiva.
La struttura dello shelter si avvale di una tecnologia che permette la
realizzazione di strutture fibrose e in grado di definire una struttura rigida
, facilmente montabile.
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Il materiale e la tecnologia ipotizzata è splineTEX® Carbon, un materiale
composito in plastica fibrorinforzata che permette di creare strutture
leggere e resistenti senza la necessità di costosi processi di piegatura.
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La struttura primaria è costituita da un doppio livello di elementi tubolari
interconnessi ai quali si andrà successivamente ad agganciare una struttura
secondaria di fibre più fini. Alla struttura primaria si aggancia inoltre un
ulteriore livello di fibre di carbonio le quali una volta trattate con
apposite resine diventeranno parte integrante della struttura.
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Le fibre sono distribuite secondo un gradiente che dipende dalla curvatura
della superficie di proliferazione: si infittiscono nelle aree dove la
curvatura è maggiore, rappresentando le parti più deboli della struttura.
Il sistema definisce una struttura rigida altamente resistente dove l’
infittimento determina un modello statico ridondante, in cui i vincoli tra gli
elementi sono molti più di quelli minimi necessari per determinare un
struttura rigida.
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Questa strategia è presente in molti sistemi naturali: il surplus di elementi
aumenta la resilienza del sistema, rendendolo in grado di rispondere
complessivamente in maniera migliore a sollecitazioni di natura imprevedibile;
inoltre rende ogni singolo elemento non indispensabile, per cui eventuali
lesioni manifestatesi in un elemento specifico non andranno a compromettere l
’integrità complessiva del sistema.
L’utilizzo di fibre di carbonio è stato scelto sia per le elevate
caratteristiche meccaniche del materiale, sia per l’economicità del materiale
e sia per la bassissima manutenzione che tale tipo di struttura richiede dopo
la messa in opera.
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Il pattern di densità definisce inoltre la transizione tra spazi più aperti e
permeabili ad altri in cui la variazione delle fibre crea una maglia densa,
influenzando e dando così una nuova gerarchia di ombreggiamento (e quindi
temperatura) e permeabilità (accessi) all’interno del proprio spazio e campo
di influenza esterno.